La stilista Jeanne Lanvin tra ricami, decorazioni in rilievo e fantasie floreali ha fatto la storia della moda francese e mondiale!
Oggi la maison Lanvin è tra le più famose al mondo, ma solo le vere fashioniste conoscono la storia di Jeanne Lanvin, fondatrice dell’atelier. E solo le più appassionate conoscono il perché del suo logo, che rappresenta una mamma e una figlia con le mani unite. Non volete essere tra quelle?
Così nascono gli abiti di Jeanne Lanvin
Jeanne-Marie Lanvin nasce l’1 gennaio 1867 a Parigi. Dopo un periodo di apprendistato apre la sua modisteria a 18 anni. Poi sposa il nobile Emilio di Pietro, con il quale però resta soltanto 8 anni.
Dall’unione nasce la figlia di Jeanne Lanvin, Marguerite di Pietro, che, alla morte della madre, prende le redini dell’azienda. Non solo: la figlia è la principale musa della stilista, che adora farle indossare i tessuti e le pellicce più rare. Per questo il logo di Lanvin, basato su una loro fotografia, le rappresenta insieme.
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Ascesa di Jeanne Lanvin come stilista
Gli abiti indossati da Marguerite attirano l’attenzione di molte donne dell’epoca, che iniziano a richiederli. Jeanne Lanvin disegna anche per clienti nobili, e si fa conoscere per i ricami, l’uso delle perline, la predilezione per l’azzurro e in generale l’amore per i colori. La maison infatti possiede anche una tintoria, per assicurarsi una produzione propria al 100%.
Negli anni la maison si espande fino a includere lingerie, costumi teatrali, abbigliamento maschile, cosmetici e profumi Lanvin. Il più celebre è Arpège (arpeggio), ispirato al suono del pianoforte prodotto dalla figlia quando si esercitava.
Ma che ne è stato della maison? Dopo l’addio di Bouchra Jarrar, nel 2017 il direttore creativo di Lanvin è diventato Olivier Lapidus, il “Michael Kors di Francia”.
Fonte foto: https://twitter.com/enquire_mag